Chiara Luini
Una sera di tanti anni fa, durante un corso di teatro che frequentavo a Milano, l'insegnante ci chiese di sdraiarci sul pavimento e ci fece provare una breve esperienza del Metodo Feldenkrais. All'epoca non sapevo assolutamente cosa fosse il Feldenkrais e mai avrei immaginato che un giorno sarei diventata una insegnante di questo Metodo. Sapevo solo che quella esperienza mi aveva folgorata: era qualcosa di totalmente diverso da qualsiasi altra attività avessi mai provato prima. E fu così che mi iscrissi al corso di formazione presso l' Istituto ISFEL di Mara della Pergola a Milano e nel 2017 ottenni il diploma di Insegnante del Metodo Feldenkrais.
E' difficile spiegare il Metodo Feldenkrais a parole, bisogna provarlo sul proprio corpo per farsene un'idea, ma sicuramente posso dire che aiuta ad avere uno sguardo diverso su di sé e sulle proprie abitudini, favorendo un cambiamento dolce e graduale del nostro modo di muoverci e di compiere le nostre azioni quotidiane, come per esempio camminare, alzarsi, stare seduti, ecc.
Le lezioni si svolgono prevalentemente sdraiati a terra ed è la voce dell'insegnante che guida gli allievi attraverso una sequenza di movimenti piccoli e lenti, in modo da portarli a sperimentare nuove forme di approccio a movimenti abituali: si offrono agli allievi differenti alternative per compiere lo stesso gesto. La varietà delle opzioni proposte stimola al cambiamento in modo da ottimizzare l'organizzazione del proprio sistema.
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