Molte volte quando si parla di Pranayama si fa riferimento solo alle tecniche di respirazione utilizzate nello yoga ma in realtà Pranayama è anche il meccanismo attraverso il quale è possibile assorbire e controllare il prana, ovvero l’energia vitale, con lo scopo di rendere la mente stabile, forte e tranquilla così da poterne risvegliare le potenzialità latenti. (Che spesso nemmeno immaginiamo di possedere.)
Nulla di esoterico anzi è proprio la scienza che ci chiede di prestare attenzione a come respiriamo e, di conseguenza, a come assorbiamo l’energia.
Sono sempre stata molto affascinata dalle tecniche di respirazione.
La vita inizia con un inspiro e finisce con un espiro e dentro a ciò c’è tutto il nostro mondo.
Respirare è un processo spontaneo che ha luogo senza che intervenga la nostra volontà. Inspirare ed espirare.
Non ci accorgiamo né del modo né della frequenza con cui lo facciamo.
Ripetiamo, infatti, questo processo per circa 20.000 volte al giorno.
E’ un vero e proprio miracolo che si ripete in continuazione e al quale raramente dedichiamo la nostra attenzione.
Purtroppo la recente epidemia di Covid ci ha insegnato quanto sia importante “coltivare” il nostro respiro e ci ha costretto a portare la nostra attenzione sul modo che ognuno di noi ha di respirare.
Lo yoga e le tecniche di Pranayama sono due facce della stessa medaglia.
Infatti le asana (posizioni) dello yoga sono la preparazione alle tecniche di respirazione ed hanno lo scopo di rendere il corpo agile, flessibile e rilassato, liberandolo da movimenti nervosi e dalle tensioni muscolari.
Quando il corpo è «sotto controllo», è facile rivolgere l’attenzione al respiro, che funge da tramite tra la materialità del corpo e la spiritualità della mente.
Vi elenco solo alcuni dei benefici che abbiamo a portata di mano portando la consapevolezza al nostro respiro, alla nostra energia, infatti praticare tecniche di pranayama:
· Facilita l’eliminazione delle tossine.
· Migliora la circolazione sanguigna e linfatica.
· Tonifica il sistema nervoso.
· Agisce positivamente sulla memoria.
· Aiuta la digestione.
· Libera da pensieri negativi e dalle paure che immobilizzano l’intento.
· Equilibra il sistema ghiandolare.
· Rinforza il sistema immunitario.
· Numerosi esperimenti dimostrano come durante la pratica del pranayama le funzioni vitali vengano ridotte al minimo così che il cuore pompi sangue più lentamente e, risposandosi, la mente si rilassi in quanto soggetta ad un carico di lavoro minore.
Basta sfogliare un libro di medicina per capire quanto sia importante respirare bene.
E’ sempre bene praticare queste tecniche sotto la guida di un insegnante e, se vuoi, possiamo farlo insieme durante le lezioni di yoga o gli incontri gratuiti di meditazione.
Ti aspettiamo
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