top of page

VI REGALO UNA POESIA

Questa non è farina del mio sacco, ma quando ho letto questa poesia mi è piaciuta davvero tanto, così ho deciso di condividerla con voi. Buona domenica


AMATE


Amate.

Che se non amate poi rimanete chiusi

nei vostri pensieri

e nel vostro ego

e arrivate a credere che siano tutti cattivi.

Che siano tutti bugiardi.

Che siano tutti carnefici.

E invece basterebbe

amarsi un po’ di più è capirsi un po’ di più,

che il mondo non è diviso in buoni e cattivi,

ma siamo tutti una grande trincea di corpi feriti.

Da qualcun altro.

Amate.

Che amare insegna a dare,

oltre il limite di ciò che si pensava di avere.

Ma insegna anche a prendere,

perché a dare e basta

si rischia di diventare

un ente benefico per affamati.

E allora si dà, oltre misura.

E si riceve, oltre misura.

In una bilancia dove alla fine

tutto si mischia

in una danza di dare e ricevere.

Amate.

Perché se non amate poi diventate respingenti,

poi allontanate le persone,

poi il cuore diventa più scuro

e vi riempite di credenze limitanti.

Di paure.

Di cuscini abbracciati di notte.

Amate.

Che se non amate poi smettere di farlo.

E l’amore va coltivato come una pianta

e come una pianta ha bisogno

di sole, di cure e di amore.

E ricominciare ad amare è difficile,

è la pianta che viene sradicata

e non sa più dove piantare le sue radici.

È una pianta spaesata.

Insicura.

Perduta.

Amate.

Che l’amore vi rende ciechi

e questo vi spaventa.

Vorreste essere cauti

ma che c’entra questo

con l’amore?

L’amore rende ciechi,

ma rende anche belli

oltre misura,

e il mondo oggi ha un ineguagliabile

bisogno di bellezza.

Amate,

che il resto conta poco.

Per non dire niente.

Mary G. Baccaglini


17 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page